Competenza ed empatia per i neonati e i genitori
Francesca Catapano dopo lo stage alla Columbia University: sette mesi a fianco della professoressa Elvira Parravicini per apprendere ed analizzare il Comfort Care Program per neonati seriamente problematici e per le loro famiglie. Tra New York e Bologna, l’esperienza del “Percorso Giacomo”
Il mio stage a New York, alla Columbia University, è stato un percorso straordinario, intriso di emozioni intense e di significato profondo. Ho avuto l’onore di essere parte di un team speciale composto da due infermiere – dott.ssa Bryn McNamee-Tweed e dott.ssa Frances McCharty – e dalla professoressa Elvira Parravicini. Questo team unico, multidisciplinare e competente, costituisce il Comfort Care Program, che ha l’obiettivo di fornire supporto e guida alle famiglie dal momento della diagnosi (di condizione life-limiting/threatening) fino alla nascita e dopo.
Questa esperienza non è stata solo un’opportunità educativa, ma un vero e proprio incontro con quelli che possono sembrare a primo impatto i limiti della medicina ma che si rivelano essere poi i valori fondanti sui quali, a mio avviso, si dovrebbe basare la nostra professione. Prendersi cura di queste famiglie è per me un grande privilegio, poterli accompagnare, aiutarli ad accogliere e a celebrare la vita del loro bambino, indipendentemente da quanto tempo viene loro concesso.
Da quando ho iniziato questo percorso, ho capito la necessità di mantenere uno sguardo vero ed autentico verso i nostri pazienti, il loro dolore e la loro sofferenza. Il più grande insegnamento di questi mesi è stato capire l’importanza e la capacità di essere presenti. Questo tipo di assistenza dovrebbe essere rivolta a tutti, per questo in questi mesi abbiamo lavorato ad un primo articolo che parla proprio della necessità di integrare i pilastri delle cure palliative nell’assistenza di tutti i giorni nelle terapie intensive neonatali, e quanto questo aiuti a ridurre lo stress nei genitori e li aiuti nell’affrontare i duri mesi di ricovero e nel riappropriarsi del loro bambino.
In seguito abbiamo lavorato ad un articolo che evidenziasse lo sviluppo che è avvenuto in Italia, a Bologna, nel Percorso Giacomo: percorso di cure palliative perinatali creato seguendo le linee guida del Comfort Care Program. Questo articolo è stato pubblicato su Pediatric Research.
Ci sono molti altri progetti scientifici sui quali stiamo lavorando, a ponte tra Bologna e New York, proprio a sostegno che la complessità delle cure palliative perinatali necessita: occorrono grande conoscenza e capacità clinica oltre che empatia e cura del neonato e della sua famiglia.
Oggi, guardando indietro, posso affermare con certezza che la mia esperienza alla Columbia University non è stata semplicemente un capitolo della mia formazione accademica, ma un momento fondamentale della mia crescita personale e professionale. Aver conosciuto una persona come la professoressa Parravicini e aver potuto imparare da lei, stando al suo fianco, è stato un privilegio che porterò sempre nel cuore; aver fatto parte per sette mesi del team del Comfort Care è stata una responsabilità che porterò con me per sempre. Sono profondamente grata per aver avuto questa opportunità e sono felice di poter tornare a Bologna con una visione più ricca ed un bagaglio un po’ più pesante.
Francesca Catapano